mercoledì 26 settembre 2012

L'Italia e' diventata una repubblica fondata sul precariato : il 77.3% dei nuovi contratti sono atipici, ovvero contratti a tempo determinato (67,7%) o collaborazioni (8,6%); la retribuzione media in Italia e' ferma a 1260 euro netti, piu' alta per  gli uomini.inferiore per donne e immigrati.Ottenere una stima ufficiale e' comunque difficile, alla cifra base di 2,7 milioni di precari (dei quali due terzi under 35) si dovrebbero aggiungere le "false partite iva", un esercito non meglio quantificabile.
Laddove lo Stato spesso latita nell'affrontare tali problematiche l'opinione pubblica e' fortemente consapevole del mondo che la circonda, dimostrando una sempre maggiore sensibilita' nei confronti dei problemi del lavoro, della crisi economica e delle giovani generazioni.
A diffondere tale sensibilita' e' spesso la cultura : arte, libri, musica, cinema e radio sono sempre piu' impegnati e attenti al tema precarieta' e raccontano con ironia, intelligenza e crudo realismo una condizione dis-umana ormai troppo diffusa.............

                                  titolo :  "Nuove generazioni alla porta..." (coll. privata- PADOVA)

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